La vaccinazione nel cucciolo

La prima preoccupazione di chi ha appena accolto un cucciolo in casa, che sia stato acquistato in allevamento, adottato o raccolto per strada, è senza dubbio quella di salvaguardare la sua salute.

Cosa fare dunque?

Una visita accurata dal veterinario di fiducia è il primo passo per sapere come sta il nostro cucciolo dal punto di vista generale ed escludere eventuali anomalie congenite o stati di malattia. Il veterinario controllerà inoltre se il cucciolo presenta parassiti esterni - come pulci, zecche o acari -, lo stato di nutrizione ed effettuerà esami per verificare l'assenza di parassiti intestinali. Questi infatti possono essere presenti anche se il cucciolo è già stato sottoposto a trattamento vermifugo una o più volte.

Infine, durante la visita, il veterinario verificherà, sulla documentazione che accompagna il cucciolo, la situazione anagrafica e quali vaccini eventualmente siano già stati somministrati per programmare i richiami vaccinali necessari.

Talvolta, soprattutto se il cucciolo proviene da un allevamento, quindi con documentazione medica accompagnatoria, si tende a pensare che non necessiti di una visita nel primo periodo se non per effettuare le vaccinazioni prescritte dal veterinario dell'allevamento. Questo può non essere sempre vero e una visita di controllo nei giorni successivi all'ingresso in famiglia può essere comunque utile a verificare che il cucciolo sia in buone condizioni di salute e non presenti eventuali segni di malattia che possono comparire successivamente al trasferimento nella nuova casa.

Ma quali sono le malattie verso cui un cane viene vaccinato? E quanti vaccini deve fare un cucciolo? 

A queste domande rispondono le linee guida internazionali WSAVA (Journal of Small Animal Practice • Vol 57 • January 2016 • © 2016 WSAVA)

I vaccini core

Ma andiamo con ordine...

Sono definiti vaccini core quelli che tutti i cani (e i gatti) dovrebbero ricevere indipendentemente dalle circostanze o dalla localizzazione geografica. I vaccini core proteggono da malattie gravi e potenzialmente fatali presenti in tutto il mondo. Per il cane queste sono:

  • Cimurro (Canine Distemper Virus, CDV)
  • Epatite infettiva (Canine Adenovirus, CAV)
  • Parvovirosi (Canine Parvovirus 2, CPV-2).

Dobbiamo sapere che nel cucciolo gli anticorpi materni possono interferire con l'efficacia di molti vaccini se somministrati troppo precocemente. Per essere quindi sicuri di raggiungere una buona immunità, nel cucciolo i vaccini vengono somministrati più volte nel corso dei primi mesi di vita, avendo cura di effettuare l'ultima vaccinazione a 16 settimane (o più) di età e un richiamo a 6 o 12 mesi di età. Successivamente i vaccini core vengono richiamati ogni 3 anni poiché l'immunità dura a lungo, in alcuni casi per tutta la vita del cane.


Tuttavia, proprio perché ogni cucciolo ha una storia diversa, il protocollo vaccinale può risultare differente da caso a caso.

Spieghiamoci meglio... Un cucciolo che non ha avuto possibilità di essere allattato dalla madre, o la cui madre non è stata vaccinata, quindi un cucciolo con scarsi anticorpi materni, è più vulnerabile alle infezioni, ma può, una volta vaccinato, beneficiare della capacità di produrre una valida immunità più precocemente rispetto a un cucciolo coetaneo che ha anticorpi materni così elevati da non riuscire a crearsi un'immunità prima delle 12 settimane di età o più (Friedrich e Trujen, 2000).

I vaccini non-core

Esistono poi i cosiddetti vaccini non-core che sono quelli richiesti solo per gli animali che per localizzazione geografica, ambiente locale o stile di vita, sono a rischio di contrarre determinate infezioni.

Tra questi, nel cane, troviamo il vaccino contro la leptospirosi (malattia infettiva causata da batteri della specie Leptospira interrogans di cui esistono circa 230 sierovarianti patogene) che necessita di essere richiamato ogni 12 mesi per tutta la durata della vita del cane.

È importante vaccinare il cane con regolarità contro la leptospirosi in quanto questa malattia è una zoonosi (cioè può essere trasmessa all'uomo) e può colpire molte specie di mammiferi domestici e selvatici che svolgono quindi il ruolo di serbatoio eliminando nell'ambiente le leptospire attraverso l'urina. In caso di positività del cane, la malattia è ha obbligo di segnalazione ed è soggetta a provvedimenti sanitari.

I vaccini contro la leptospirosi disponibili in commercio sono in grado di indurre una buona immunità verso le principali sierovarianti ma necessitano richiami più frequenti rispetto ai vaccini core.

Conclusioni

Per concludere quindi le linee guida internazionali raccomandano di iniziare a vaccinare un cucciolo a 6-8 settimane di età con vaccini core, quindi proseguire con i richiami ogni 2-4 settimane fino alla 16° settimana di età o più. E successivamente a 6-12 mesi di vita.

Ma il nostro cucciolo è quindi protetto se lo porto al parco o al centro cinofilo?

Un cucciolo che si affaccia alla socialità con altri cani all'età di 3-3,5 mesi presumibilmente ha già ricevuto 2 se non 3 vaccinazioni con vaccini core. In assenza quindi di particolari condizioni di salute può aver già raggiunto una immunità protettiva. Tuttavia esiste la possibilità che il singolo cucciolo possa non essere ancora immune e quindi a rischio di contagio. Per questo è fermamente raccomandato adottare prudenza nelle frequentazioni di ambienti ad alta densità di cani (parchi e aree cani) e di limitare il contatto con cani di cui non si conosca la situazione sanitaria.

Nei centri cinofili di norma l'accesso è consentito solo dopo accertamento della situazione vaccinale del cane, adulto o cucciolo, attraverso la richiesta di visione del libretto delle vaccinazioni o di una certificazione medico-veterinaria che garantisca di essere in regola con le vaccinazioni raccomandate. Queste attenzioni tutelano i cuccioli che non abbiano ancora terminato il ciclo vaccinale di base e raggiunto un'immunità protettiva e permettono quindi ai cani di frequentare un ambiente protetto dal punto di vista sanitario correndo un basso rischio di contagio.

Dr. Martina Serraino

Medico veterinario