Le figure professionali cinofile e cinotecniche e quale tipo di lavoro svolgono

L'educatore cinofilo

L’educatore cinofilo è una figura professionale sviluppatasi negli ultimi decenni. Grazie alle sue conoscenze, l’educatore interagisce con il cane e con il proprietario, aiutandoli a creare le migliori condizioni per poter far vivere serenamente il cane all’interno del contesto familiare e sociale. Solitamente lavora in campi o centri cinofili, in canili oppure svolge l‘attività presso l’abitazione del proprietario del cane.

Uno dei compiti principali dell’educatore cinofilo è quello di fungere da intermediario per creare delle solide fondamenta per una buona relazione tra cane e proprietario e quindi, per svolgere al meglio il suo lavoro, necessita della collaborazione e del coinvolgimento attivo di tutta la famiglia umana di riferimento. Aiuta tutti i componenti della famiglia, adulti e bambini, a comunicare in modo efficace e corretto con il cane, a fargli acquisire le giuste conoscenze di educazione di base che lo aiuteranno a inserirsi nel tessuto sociale salvaguardandone il benessere, a gestire in modo sicuro le sue relazioni sociali intra e inter specifiche e così via.

L’educatore cinofilo può anche svolgere consulenze pre-adozione: orienta verso una scelta consapevole e mirata del cane più adatto, in linea con le abitudini e gli stili di vita, scongiurando situazioni incresciose come la restituzione del cane al canile o del cucciolo all’allevamento.

In Italia la professione di educatore cinofilo non è regolamentata: i corsi di formazione sono appannaggio di enti e associazioni private che, se svolgono un lavoro egregio, progettano dei percorsi ben strutturati che prevedono il superamento di un esame finale per il rilascio di un attestato o di un diploma. Le materie di studio presentate in questi corsi sono volte a dare una preparazione adeguata alla professione di educatore cinofilo e possono spaziare dalla storia evolutiva del cane all’etologia, dalle teorie dell’apprendimento alle tecniche di comunicazione, dalle età evolutive del cane ai cenni di cinognostica e zoognostica, dal marketing al regolare inquadramento fiscale, dalle attività cinofile principali alle leggi che regolano la corretta gestione e detenzione del cane cui abbiamo accennato nell’articolo riguardante il dog sitter.

La mancanza di regolamentazione, purtroppo, fa sì che spesso ciò non avvenga in modo corretto e che fin troppi “educatori” formati da scuole poco serie non abbiano le competenze adatte a svolgere i loro compiti. Verificare i titoli di un educatore cinofilo e la serietà della Scuola di formazione che li ha rilasciati è sempre consigliabile prima di intraprendere un percorso di educazione cinofila.

In sintesi: nel panorama della cinofilia, l’educatore cinofilo potrebbe essere paragonato a un maestro di scuola elementare il cui compito è quello di insegnare l’educazione basilare, ovvero le competenze di base su cui poter costruire la formazione necessaria ad attività più complesse. Il suo ruolo educativo è indirizzato sia verso l'animale che verso il proprietario con la finalità di favorire la convivenza uomo/cane.