Andiamo in vacanza?

Le relazioni ci spingono sempre a un cambiamento così quando un cane entra nella nostra vita la muta profondamente e, a dire il vero, probabilmente lo accogliamo proprio perché desideriamo che la cambi in meglio.

Ma ogni anno arriva l'estate e con essa le fatidiche domande:

Andiamo in vacanza?

Andiamo con il cane? Come dobbiamo organizzarci?

Andiamo da soli? E il cane? dove lo lasciamo?


Le vacanze dovrebbero essere momenti di piacere, momenti di ricarica dopo un anno di impegni. Perché non condividerli con il nostro compagno a 4 zampe? Chi ha già fatto l'esperienza di una vacanza con il proprio pet sa quanto possa essere meraviglioso.

Questa è la vostra scelta? Bene! Valutiamo allora insieme alcuni aspetti importanti.

Se decidiamo di viaggiare in auto ricordiamoci prima di tutto il codice della strada (art. 169 comma 6) che prevede che il cane (o qualunque altro animale) non debba essere un impedimento alla guida e che se si trasportano più animali questi debbano essere separati fra di loro con reti o divisori o accolti negli appositi trasportini (o Kennel) che contribuiscono anche a garantire loro una maggiore sicurezza. In un precedente articolo abbiamo già accennato all’importanza dell’abituazione del cane al trasportino e di come questo possa diventare la sua “zona comfort” viaggiante ed essere anche trasferito nella camera d'albergo rendendola così più famigliare.

Per chi dovesse scegliere invece di viaggiare con società di trasporto (treni, aerei, traghetti) è utile informarsi in anticipo perché ogni compagnia ha un suo regolamento che disciplina le modalità e i costi per viaggiare con animali domestici.

Sia che si decida di andare al mare, in montagna o al lago, in albergo, in campeggio o appartamento, oggi possiamo ormai trovare sempre più strutture ricettive che accettano i nostri pet ma è indispensabile informarsi per tempo sulle disponibilità o eventuali restrizioni.

Come sempre dovremo avere con noi il certificato di iscrizione all’Anagrafe canina, il libretto sanitario aggiornato e, andando all'estero, anche il passaporto che viene rilasciato dalla ASL di appartenenza. Una visita veterinaria prima della partenza è sicuramente una scelta utile.

Vogliamo pensare all’assicurazione? Non è obbligatoria ma è sicuramente una tutela importante.

Non volete rinunciare a un week-end a Parigi, un tour a New York o un volo last minute e non avete un parente o un amico fidato che possa prendersi cura del vostro pet? Nella scelta della pensione ricordatevi di verificare sempre personalmente il luogo ed è importante che pretendiate di poter controllare che abbia tutti i requisiti previsti per legge e le autorizzazioni rilasciate dalla ASL perché serietà e professionalità sono requisiti inderogabili! Altrettanto importante è abituare per gradi e con molto anticipo il nostro cane alla permanenza in pensione: un’adeguata preparazione potrà far sì che sia una nuova esperienza e non un trauma.

Buone vacanze a tutti!